In Consiglio comunale a Oristano nasce un nuovo gruppo: “La civica Oristano”. Quattro consiglieri che assicurano il proprio sostegno al sindaco. Ma non sarà una fiducia alla cieca: Angelo Angioi e Lorenzo Pusceddu (ex di FI) insieme a Peppi Puddu e Vincenzo Pecoraro (eletti rispettivamente con Udc e Partito dei sardi) chiedono un cambio di passo.

I 4 consiglieri arrivano da esperienze diverse (Pecoraro e Puddu fino a ieri erano in minoranza e hanno fatto sempre pochi sconti alla Giunta) ma su "una serie di scelte politiche si sono trovati d’accordo in particolare per il desiderio di un rilancio economico, culturale e paesaggistico della città" dicono. Insieme puntano a obiettivi importanti come "una nuova pianificazione urbanistica che riduca il consumo del suolo e che corregga gli errori del Puc, senza trascurare il sociale, il commercio, le opportunità di Torregrande, del porto e della zona industriale".

E subito si guarda al futuro: "Mancano poco più di tre anni per realizzare il programma di questa amministrazione, è necessario un 'cambio di passo' che ridia alla politica il ruolo di guida affinché venga meno una gestione ragionieristica degli assessorati – concludono Angioi, Pecoraro, Puddu e Pusceddu - e ci sia una visione manageriale che voli più in alto delle blindature dirigenziali". Infine sottolineano di essere "il secondo gruppo in Consiglio come forza numerica e di essere disponibili a dare il proprio contributo al sindaco Lutzu per raggiungere gli obiettivi".

Secondo gruppo che di fatto fa saltare gli iniziali equilibri politici di inizio consiliatura e all’orizzonte potrebbe profilarsi un rimpasto. Il sindaco Lutzu va con i piedi di piombo. "Non sono preoccupato per la nascita del nuovo gruppo ma sono prudente perché voglio capire se i loro obiettivi sono comuni ai nostri, se condividono le dichiarazioni programmatiche".

Lutzu a breve avrà un confronto con i quattro consiglieri, ma ci sarà anche una riunione di coalizione. "Non sono d’accordo sulla gestione ragionieristica degli assessorati, ognuno di noi sta lavorando tantissimo per la città".
© Riproduzione riservata