Manovra, Todde: «Deciso cambio di passo. Non sprechi, ma scelte»
«Confermata la nostra priorità assoluta, la sanità. E questo è solo il primo passo»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Una finanziaria politica e non tecnica». «Non sprechi, ma scelte».
Così Alessandra Todde saluta il via libera in consiglio regionale (con quattro mesi di ritardo) alla prima finanziaria della sua legislatura.
E chiama ancora in causa i predecessori: «Fin dal nostro insediamento abbiamo lavorato per colmare i ritardi ereditati dalla precedente amministrazione. Abbiamo dovuto approvare due variazioni di bilancio per garantire ai cittadini la continuità dei servizi essenziali, abbiamo sbloccato oltre 800 milioni di euro fermi da tempo restituendoli ai Comuni, alla sanità e ai territori. E abbiamo siglato l’accordo sui 3,7 miliardi dei Fondi di coesione e sviluppo».
E «subito dopo ci siamo messi al lavoro su una legge di bilancio da 10 miliardi. Un cambio di passo netto, non più risorse distribuite senza visione, ma investimenti orientati verso obiettivi chiari, misurabili, con ricadute concrete per tutta l’Isola. Non sprechi ma scelte».
«Sanità, giovani, trasporti e lavoro sono i pilastri», prosegue la governatrice rivendicando di aver potenziato il Reis, stanziato «oltre 20 milioni» per la continuità e «confermato la nostra priorità assoluta, la sanità, cui destiniamo quasi la metà del bilancio».
E ancora, «cultura, turismo, scuola, 80 milioni per strade, edifici pubblici e rigenerazione urbana, interventi per la Blue Tongue».
E la finanziaria è solo «il primo passo». Le sfide dei prossimi mesi: «Cambio di passo per la sanità, nuova continuità, Einstein Telescope e vertenza con lo Stato per recuperare gli 1,7 miliardi sottratti ai sardi tra il 2010 e il 2014».
(Unioneonline)