Il Colle concede tempo ai partitiNuove consultazioni martedì
Mattarella tira le somme dopo le prime consultazioni: "La crisi va risolta in maniera sollecita, con decisioni chiare"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Sono possibili solo governi che ottengono la fiducia del Parlamento con accordi dei gruppi su un programma per governare il Paese, in mancanza di queste condizioni la strada è quella delle elezioni".
Con queste parole Sergio Mattarella ha tirato le somme, davanti ai cronisti e al Paese, al termine del secondo giorno di consultazioni dopo la crisi di governo culminata con le dimissioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Dopo aver incontrato e ascoltato al Quirinale i big dei vari partiti - in mattinata Pd, Forza Italia, Fratelli d'Italia, e nel pomeriggio Lega e Movimento 5 Stelle - il Capo dello Stato ha deciso di procedere a un altro round di colloqui.
Appuntamento rinnovato al Colle, dunque, da martedì prossimo, 27 agosto.
Alcuni giorni per concedere ai partiti di riflettere e di proseguire nelle trattative.
Per il presidente della Repubblica, infatti, "il ricorso agli elettori è necessario se il parlamento non è in grado di esprimere una maggioranza di governo. Mi è stato comunicato che sono state avviate iniziative tra partiti".
Un richiamo a negoziare per trovare una soluzione che non costringa gli italiani a tornare alle urne dopo un solo anno e mezzo, contro i 5 previsti, ma anche a farlo senza perdere troppo tempo.
"Ho il dovere di richiedere decisioni sollecite", ha infatti precisato Mattarella. Ammonendo: "La crisi va risolta all'insegna di decisioni chiare e in tempi brevi".
(Unioneonline/l.f.)
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