Calenda si tatua il simbolo dell’Ucraina, scontro con l’Ambasciata russa: «Seguace dei nazisti»
«Slavaukraina», scrive sui social il senatore, «verrete sconfitti com’è stata sconfitta l’URSS»Calenda e il tatuaggio (Ansa)
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Carlo Calenda si è tatuato sul polso il simbolo dell’Ucraina e lo ha mostrato sui suoi profili social.
«E mo' ce lo siamo tatuati per la vita. Slavaukraina», ha scritto su X il leader di Azione.
Una decisione che ha innescato lo scontro con l’ambasciata russa: «Facendosi quel tatuaggio Carlo Calenda entra volontariamente nella comunità dei seguaci di Petliura, Bandera, Shuhevich e altri nazisti e collaboratori di nazionalità ucraina, le cui mani sono sporche di sangue di ebrei, rom, ungheresi, russi, ucraini», scrive sui social l'ambasciata russa a Roma. «Carlo Calenda, come alcuni dei suoi altri sfortunati colleghi, comprende l'essenza del simbolo che ha impresso sul corpo? In Russia c'è un detto al riguardo: tutti sono ‘frutti dello stesso campo’», afferma ancora l'Ambasciata, che allega la foto di Simon Petliura (comandante dell'esercito della Repubblica Ucraina dei primi 900 e uno dei simboli ucraini), definito leader «antisemita e nazionalista», con il simbolo sulla divisa.
Immediata la controreplica del leader di Azione: «Verrete sconfitti. Come è stata sconfitta l'URSS. La libertà alla fine vince sempre sulla tirannia. E se vi mettete paura di un tatuaggio vuol dire che ne siete già consapevoli».
A Calenda piacciono i tatuaggi: anni fa, in occasione della campagna elettorale come sindaco di Roma, decise di tutuarsi la scritta 'Spqr'. Dopo fu la volta di una 'A' che richiama il nome del suo partito. Il senatore ha anche l'immagine d uno squalo, suo animale preferito.
(Unioneonline)
