A Cagliari in qualità di docente di diritto privato dell'Università di Firenze per partecipare a un convegno organizzato dall'ateneo cagliaritano a Palazzo Regio, Giuseppe Conte ha parlato delle caratteristiche dell'impresa socialmente responsabile definendola "impresa sapiens". Ossia quella che "partecipa ad un'intrapresa più ampia, nella consapevolezza del proprio impatto sociale a ambientale". Ed è in grado di "coniugare il pubblico e privato".

Il presidente del Consiglio (che aveva anticipato i temi da toccare nel corso della sua presenza con una lettera a L'Unione Sarda (QUI IL TESTO) ha poi aggiunto, nel corso del suo intervento all'incontro internazionale dal titolo "Percorsi Mediterranei di mediazione per la pace": "Ci sono tanti studi che mostrano che le imprese socialmente responsabili hanno in Borsa un valore di quotazione alto" e "oggi come oggi - ha spiegato - se si vuole acquistare un'azienda, se si deve aprire una 'data room', bisogna tener conto anche delle relazioni virtuose instaurate con gli stakeholder perché rappresentano valori utili a incrementare il patrimonio intangibile delle aziende".

Quando è arrivato a Palazzo Regio, ha trovato ad accoglierlo il sindaco Paolo Truzzu e il presidente della Regione, Christian Solinas (ECCO COSA SI SONO DETTI). "Qui dentro - ha detto il governatore sventolando una cartellina - ho annotato una serie di priorità da presentare al nuovo Governo, ma che in parte il presidente del Consiglio già conosce".

"Le questioni più importanti - ha chiarito - riguardano la vertenza accantonamenti, la continuità territoriale, l'energia e le infrastrutture". "Auspico poi un accordo da fare il prima possibile con il ministero dei Beni culturali - ha concluso Solinas - per quanto riguarda il patrimonio archeologico e l'avvio di una convenzione per dar vita alla fondazione Mont'e Prama".

E per quanto riguarda gli accantonamenti Solinas ha detto di aspettarsi "che lo Stato provveda quanto prima a saldare quello che la Corte Costituzionale ha già riconosciuto alla Sardegna come un debito certo ed esigibile".

L'incontro con i sindaci (foto L'Unione Sarda - Solinas)

Intanto, davanti alla Prefettura, un gruppo di attivisti (GUARDA IL VIDEO) aveva esposto degli striscioni: "No al rigassificatore nella nostra città" e "No al metano e alle servitù energetiche".

"Siamo qui - hanno spiegato per voce di Rosalba Meloni, una delle rappresentanti - perché Conte ha fatto una serie di dichiarazioni sulla green economy, sulla proiezione verso il futuro ecosostenibile ma niente di tutto questo si sta verificando - La nostra è una delle Regioni che subisce questa mancanza di coerenza: abbiamo due centrali a carbone e addirittura si parla della possibilità di far slittare il phase out dal 2025 al 2030. E ora si parla dell'arrivo del metano, il maggior clima alterante che esista".

In occasione della visita di Conte gli è stata anche consegnata una diffida relativa al tema dell'insularità.

(Unioneonline/s.s.)

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LE FOTO:

Cagliari, la visita del presidente del Consiglio Conte
L'arrivo a Palazzo Regio
L'incontro con Solinas e Truzzu
Il governatore Solinas
Il sindaco Truzzu
Conte durante il convegno (Foto Max Solinas)

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L'ARRIVO A PALAZZO REGIO (video di Mariella Careddu):

GLI AUGURI A L'UNIONE SARDA:

IL DISCORSO DEL SINDACO:

LA RISPOSTA DEL PREMIER:

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CONTE CON I GIORNALISTI (video di Fabio Manca):

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