Basi militari, Todde all’opposizione: «Il governo calpesta l’autonomia, uniamoci per fermarlo»
Nel mirino della governatrice il ddl 1887, che mira a centralizzare le competenze in materia ambientale nelle aree in cui sorgono complessi militariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Dal governo Meloni un attacco all’autonomia sarda».
A lanciare l’allarme è Alessandra Todde, nel mirino della governatrice il ddl 1887 in discussione alla Camera, una proposta di legge che punterebbe in sostanza a bypassare le competenze delle Regioni in materia ambientale sui territori dove sorgono complessi militari. In nome di «esigenze di sicurezza nazionale».
«Un fatto grave», secondo Todde, che colpisce in particolare la Sardegna, dove si trova «circa il 65% delle basi militari italiane».
«Lo dico chiaramente a Roma, le questioni che riguardano la Sardegna le decide la Regione. Non accettiamo imposizioni né passi indietro nella nostra autonomia», tuona la governatrice, secondo cui il ddl 1887 è «un attacco all'autonomia sarda che non possiamo tollerare» e che «nessun sardo che abbia a cuore questa terra dovrebbe accettare».
Di qui l’appello all’opposizione: «Uniamoci per respingere questo ennesimo tentativo di svuotare l’autonomia della nostra terra».
Todde infine rilancia, sottolineando la necessità che lo Stato «apra un confronto serio sulla presenza militare nell’isola. Dopo decenni, non è più accettabile che sia solo la Sardegna a pagare, da sola, il prezzo di questa eredità».
(Unioneonline/L)