Passi avanti a Berlino verso un accordo sull'Ucraina.

La bozza discussa nei colloqui tra la delegazione americana e quella di Kiev include "garanzie di sicurezza forti” simili all'articolo 5 della Nato e l'adesione dell'Ucraina all'Unione, fa sapere la Casa Bianca. Per Washington ci sarebbero grandi possibilità di giungere accordo, in quanto «il 90% dei temi è risolto».

Ma spunta anche la proposta di una “forza multinazionale” a guida europea sostenuta dagli Stati Uniti per “blindare” il territorio ucraino

Resta però il nodo del Donbass, ovvero i territori orientali ucraini, che Mosca che rivendica nella loro interezza. «Le posizioni sono ancora diverse, ma lavoriamo. Ciò nonostante non riconosceremo il Donbass come territorio russo», ha spiegato Zelensky. 

Intanto, mentre l’Ue continua il pressing sull'uso degli asset russi in vista del vertice di giovedì, Roma è cauta. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, invece, condanna Mosca: «Permane l'aggressione russa ai danni dell'Ucraina, con vittime e immani distruzioni, e con l'aberrante intendimento, malgrado gli sforzi negoziali in atto, di infrangere il principio del rifiuto di ridefinire con la forza gli equilibri e i confini in Europa». Per il presidente Usa Donald Trump però: «Le cose vanno bene e non siamo mai stati così vicini alla fine della guerra».

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata