Uccide il figlio di 6 mesi sbattendolo contro il muro: condannato
Per i giudici colpevole anche la compagna dell'uomo che anziché chiamare i soccorsi lo ha copertoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Arriva a sentenza la vicenda giudiziaria che in Gran Bretagna ha avuto protagonisti Doulton Phillips e Alannah Skinner, due diciottenni di Southampton finiti a processo per l'omicidio del loro figlioletto di appena 6 mesi.
Omicidio e omissione di soccorso le accuse a loro carico. E il giudice li ha giudicati entrambi colpevoli.
Stando a quanto riferito dal tabloid britannico The Sun, i fatti risalgono a un anno fa quando la coppia stava rientrando da una festa. Una volta nell'appartamento Doulton in un eccesso d'ira ha morso al naso il neonato per poi afferrarlo per una gamba e sbatterlo violentemente contro il muro causandogli una frattura del cranio.
A quel punto la sua compagna,anziché chiamare la polizia e l'ambulanza, ha accettato di insabbiare tutto, lasciando che il piccolo morisse.
L'inganno, però, è stato presto scoperto.
E ora è arrivato il verdetto, non ancora quantificato in anni di carcere.
La pena, però, si preannuncia severa. I giudici hanno infatti definito la condotta dei due "inaccettabile".
(Unioneonline/M)