Trasporti, maxi-sciopero in Francia contro le riforme di Macron
Martedì nero per i trasporti in Francia.
Treni e aerei sono bloccati per lo sciopero dell'operatore ferroviario di Stato Sncf e del personale di Air France.
Sono circa 4,5 milioni i passeggeri dei treni in Francia e così, nel primo giorno di un'annunciata "lunga serie", il traffico è "molto perturbato": all'ingresso di Parigi, poco prima delle otto di mattina, sono stati registrati dal sito Sytadin 370 chilometri di code complessive, un traffico eccezionale per questo orario.
I sindacati della Sncf protestano contro l'eliminazione delle assunzioni a statuto speciale per i ferrovieri, le modalità di apertura del settore alla concorrenza e la trasformazione della Sncf in società anonima, che si teme possa aprire la strada a una futura privatizzazione.
Il progetto di riforma, voluto dal presidente Macron, "mira a distruggere il servizio pubblico ferroviario con un puro dogmatismo ideologico" e "non regolamenterà la questione del debito né quella dei malfunzionamenti", denunciano i rappresentanti sindacali.
LO SCIOPERO DI AIR FRANCE - La mobilitazione delle ferrovie coincide con il quarto giorno di sciopero in un mese di Air France, i cui dipendenti chiedono un aumento del 6% degli stipendi, ritenendo insufficiente la politica salariale dell'impresa.
Una protesta dunque non legata alle riforme di Macron, che però dà vigore e forza ai sindacati francesi e aggiunge pressioni sul governo, che deve affrontare una vera e propria "primavera sociale".
(Unioneonline/D)
LE IMMAGINI: