Terza dose anche negli Usa, ok dell’Fda: “Per gli over 65 e i fragili”
Il vaccino Pfizer, secondo uno studio del Cdc, perde di efficacia a quattro mesi dalla seconda dose
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Scatta la terza dose di vaccino anche negli Stati Uniti.
La Food and Drug Administration (Fda), l'agenzia Usa preposta al controllo dei farmaci, ha autorizzato l’ulteriore iniezione del vaccino Pfizer per alcune categorie di persone: gli over 65 e i pazienti fragili, ossia ad alto rischio di contrarre forme severe di Covid-19 o di gravi complicazioni.
L'agenzia ha seguito le raccomandazioni date nei giorni scorsi dal suo comitato di esperti indipendenti. Oggi dovrebbe esprimersi anche il Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), l'agenzia federale Usa per la prevenzione delle malattie.
Lo stesso che, stando a quanto riporta il New York Times, pochi giorni fa in uno studio aveva dimostrato che l'efficacia del vaccino Pfizer-BioNTech contro i ricoveri da Covid cala significativamente dopo quattro mesi dalla seconda dose. Secondo Cdc Pfizer è efficace al 91% nel prevenire i ricoveri fino a 4 mesi dopo la seconda dose, poi l'efficacia cala al 77%.
(Unioneonline/D)