Tensione altissima tra Iran e Stati Uniti.

Dopo l'abbattimento di un drone americano da parte dei pasdaran, Washington ha lanciato una serie di cyber offensive contro un gruppo di intelligence di Teheran che gli 007 riterrebbero abbia contribuito a pianificare i recenti attacchi contro le petroliere nel Golfo dell'Oman.

Lo riporta il "New York Times".

Intanto il presidente statunitense Donald Trump è tornato a parlare dell'attacco militare contro l'Iran, specificando su Twitter di non "averlo revocato" dieci minuti prima che diventasse operativo, ma di averlo solamente sospeso, dopo aver avuto conferma che avrebbe causato 150 vittime.

"Non ho mai revocato il raid contro l'Iran, come la gente sta erroneamente riportando. L'ho solo fermato per il momento", si legge nel suo tweet.

Secondo quanto riporta il giornale americano, l'operazione dello Us Cyber Command sarebbe avvenuta lo stesso giorno in cui sono stati cancellati i raid.

Si sarebbe trattato di attacchi online programmati da alcune settimane, in risposta diretta sia agli attentati contro le petroliere, sia all'abbattimento del drone che secondo Washington si trovava nello spazio aereo iraniano.

(Unioneonline/F)
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