Raid sulla chiesa cattolica a Gaza: tre morti, ferito padre Romanelli. Meloni: «Inaccettabile»
Colpita la chiesa della Sacra Famiglia. La condanna del governo italiano, Israele: «Errore di tiro»Nel riquadro, padre Romanelli (Ansa)
La chiesa della Sacra Famiglia a Gaza è stata colpita da un raid israeliano: ci sarebbero tre morti, leggermente ferito a una gamba anche il parroco, padre Gabriel Romanelli.
Ci sono anche una decina di feriti, alcuni in gravi condizioni. Due delle vittime sono Saad Issa Kostandi Salameh, 60 anni, portinaio della parrocchia, e Foumia Issa Latif Ayyad, un'anziana donna di 84 anni che si trovava nel momento dell'attacco in una tenda della Caritas adibita a centro per il sostegno psicologico a sfollati e popolazione palestinesi. Una terza persona è morta successivamente in ospedale.
Israele si è giustificato affermando che si è trattato di un «errore di tiro».
E sull’episodio arriva la condanna del governo italiano: «I raid israeliani su Gaza colpiscono anche la chiesa della Sacra Famiglia. Sono inaccettabili gli attacchi contro la popolazione civile che Israele sta facendo da mesi. Nessuna azione militare può giustificare un tale atteggiamento», dichiara la premier Giorgia Meloni.
Per il ministro degli Esteri Antonio Tajani «gli attacchi dell'esercito israeliano contro la popolazione civile a Gaza non sono più ammissibili. Nel raid di questa mattina è stata colpita anche la Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza, un atto grave contro un luogo di culto cristiano. Tutta la mia vicinanza a Padre Romanelli, rimasto ferito durante il raid. È tempo di fermarsi e trovare la pace».
(Unioneonline/L)