Oms: "Svezia il modello da seguire per l'addio al lockdown"
"Quello che ha differenziato molto l'approccio, è stato il rapporto con la popolazione, che ha avuto una forte volontà di aderire al distanziamento"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"C'è la percezione che la Svezia non abbia messo in campo nessuna misura e che abbia lasciato che il virus si diffondesse nella popolazione. Nulla è più lontano dalla verità. In Svezia stanno capendo come convivere con il virus in tempo reale, il loro modello è un strategia forte di controllo e una forte fiducia e collaborazione da parte della comunità. Vedremo se sarà un modello di pieno successo o meno".
Sono le parole di Mike Ryan, capo del Programma di emergenze sanitarie dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in conferenza stampa a Ginevra.
"La Svezia - spiega - ha implementato una forte strategia di sanità pubblica, puntando sulle misure di igiene, di distanziamento, proteggendo le persone nelle residenze assistenziali".
"Quello che ha differenziato molto l'approccio - ha poi aggiunto - è stato il rapporto con la popolazione, che ha avuto una forte volontà di aderire al distanziamento fisico e di auto-regolarsi. In questo senso le politiche pubbliche si sono basate su un'alleanza con la popolazione. In più, il sistema sanitario è sempre rimasto al giusto livello di capacità di risposta all'emergenza".
"Se dobbiamo arrivare a un nuovo modello di vita di ritorno alla società senza nuovi lockdown - la conclusione - penso che la Svezia possa essere un esempio da seguire. Dobbiamo adattarci a relazioni modulate dalla presenza del virus, dobbiamo sapere che c'è, in famiglia, in comunità e questo potrebbe cambiare il modo in cui viviamo".
(Unioneonline/v.l.)