Pessima figura per il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. O meglio, per suo figlio.

A poche ore dalla chiamata di 300mila riservisti per la “mobilitazione militare parziale" proclamata dal presidente russo Vladimir Putin, l'ong dell'oppositore numero uno del Cremlino Alexey Navalny ha fatto uno scherzo telefonico al 32enne Nikolay Peskov.

Fingendosi un impiegato militare, Dmitry Nizovtsev, membro della Fondazione anticorruzione di Navalny, ha chiamato il ragazzo invitandolo a presentarsi all'ufficio di reclutamento perché in età arruolabile. Il giorno successivo, alle ore 10, Peskov avrebbe dovuto presentarsi alla visita medica.

La risposta, dopo un attimo di esitazione, è stata: "Risolverò la cosa ad un livello più alto...". Il video è diventato virale sui social.

Navalny non è nuovo a beffe telefoniche. Usando la falsa identità di Maxim Ustinov, si fece confessare da uno degli agenti responsabili del suo avvelenamento che c’era l'Fsb - il servizio federale per la sicurezza russa erede del Kgb - dietro l’intera operazione. Una telefonata di ben 49 minuti che il dissidente russo pubblicò sul suo canale YouTube.

(Unioneonline/D)

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