Natale di sangue in Ucraina: allarme anche a Kiev, civili in fuga nei rifugi
Vittime e feriti tra i civili a Kherson, Mariupol e nel DonetskPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non c’è tregua in Ucraina, neanche a Natale. Questa mattina le sirene antiaeree hanno suonato a Kiev e in altre regioni, l’amministrazione della capitale ha esortato le persone a recarsi nei rifugi. Stessa cosa è avvenuta a Mykolaiv.
Ieri ripetuti attacchi in numerose località sono stati respinti dalle forze ucraine: «Negli oblast di Kharkiv, Lugansk e Donets», ha annunciato lo Stato maggiore delle forze armate, riferendo che l’esercito russo ha lanciato cinque missili e oltre 90 attacchi, colpendo infrastrutture e causando vittime civili.
«Le truppe russe hanno ferito sette civili nella regione del Donetsk», ha annunciato oggi il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko. «Il 24 dicembre, i russi hanno ferito sette civili nella regione del Donetsk: cinque a Bakhmut, uno a Maksymilianivka e un altro a Predtechyne», ha precisato, osservando che al momento è impossibile stabilire il numero esatto di vittime a Mariupol e Volnovakha.
Si aggrava intanto il bilancio della serie di attacchi a Kherson, sono sedici i morti e almeno 64 i feriti.
(Unioneonline/L)