Lo scandalo della giudice coinvolta nel documentario: annullato il processo sulla morte di Maradona
La decisione sull’indagine che vede imputati otto membri dell'equipe medica dell’idolo del calcioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I giudici del Tribunale di San Isidro (Buenos Aires) hanno deciso l'annullamento del processo per la morte di Diego Armando Maradona a seguito dello scandalo sulla realizzazione di un documentario non autorizzato che coinvolge uno dei tre membri dello stesso tribunale.
La decisione sul processo che vede imputati in Argentina 8 membri dell'equipe medica è stata annunciata dal giudice Maximiliano Savarino. «La giudice Julieta Makintach - coinvolta nella realizzazione di un documentario non autorizzato - non è intervenuta in modo imparziale», ha spiegato, «la sua condotta ha prodotto un danno sia per la parte querelante come per la difesa».
«Sento angoscia e tristezza ma dobbiamo guardare avanti. Adesso dovremo tornare a testimoniare, ma se necessario lo faremo altre mille volte», ha detto l’ex moglie di Maradona, Veronica Ojeda, al termine dell'udienza.
«L'unica cosa che ci interessa è che il processo possa proseguire», le parole di Dalma Maradona, accompagnata dalla sorella Gianina entrambe accerchiate da decine di microfoni. Un commento alla decisione del tribunale è arrivata anche dal pm Patricio Ferrari, secondo il quale, «l'annullamento e la sostituzione dell'intera terna di giudici è stata la scelta giusta». «Era quello che chiedevano tanto la procura come la querela», ha detto.
(Unioneonline)