Il Libano sta vivendo la peggiore crisi economica degli ultimi 30 anni. Soltanto ieri la gente era scesa in strada per protestare contro la mancanza di medicinali, la penuria di elettricità e di altri servizi essenziali.

Si erano registrate anche lunghe code di automobili agli ingressi di Beirut e Tripoli.

Da settimane, infatti, scarseggia anche il carburante e alcune compagnie hanno già annunciato che chiuderanno a breve le proprie stazioni. 
Così, per esempio, farà Aytam, una delle società più importanti del Paese, che sospenderà i servizi nell'area di Beirut, nel sud e nella valle orientale della Bekaa. 
Anche l'Associazione dei benzinai libanesi ha dichiarato stamane che a causa della penuria di carburante la maggior parte delle pompe di benzina in Libano chiuderà nei prossimi giorni.

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata