In piazza contro la politica migratoria di Donald Trump.

Decine di migliaia di persone hanno protestato in diverse città degli Stati Uniti, da New York a Los Angeles, in oltre 630 cortei, per chiedere i ricongiungimenti immediati dei bambini separati dai genitori-migranti, fermati dopo essere entrati illegalmente negli Usa dalla frontiera con il Messico.

"Le famiglie devono restare insieme", è lo slogan sbandierato dai manifestanti.

Sono infatti oltre 2mila i bimbi che - nonostante il passo indietro di Trump - restano ancora divisi dai genitori. I minorenni sono in mano a dei foyer distribuiti in tutto il Paese, e a volte a migliaia di chilometri dal centro di detenzione in cui si trova la famiglia.

Usa, migliaia in piazza contro la "tolleranza zero" di Trump
Negli Stati Uniti sono stati organizzati oltre 630 cortei
Nel mirino la politica sui migranti del presidente
I manifestanti hanno chiesto la riunificazione delle famiglie
Sono oltre 2mila i bimbi ancora divisi dai genitori entrati illegalmente negli States
Lo slogan: "Families belong together", le famiglie devono stare insieme
Tra i partecipanti anche molti vip: qui l'attrice Laura Dern
Il cantante John Legend

Intanto dall'ala più liberal del partito democratico prende sempre più piede l'idea di abolire la Immigration and Customs Enforcement, l'agenzia che si occupa del controllo dell'immigrazione al confine, accusata di avere trattato alcuni migranti in modo crudele e ingiusto.

"Ai grandi e coraggiosi uomini e donne dell'ICE - il tweet di Trump - non preoccupatevi e non perdete il vostro spirito. State facendo il lavoro fantastico di tenerci sicuri sradicando i peggiori elementi criminali. La sinistra radicale Dem vi vuole fuori. Nessuna possibilità, non succederà mai!", ha scritto.

(Unioneonline/D)

IL DRAMMA DEI MIGRANTI:

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