La Russia aumenta la pressione sull’est dell’Ucraina, concentrandosi sulla regione di Kharkiv (dove si segnalano pesanti bombardamenti e una situazione “difficile”) e rallentando per il momento l’avanzata nel Donbass, mentre resta assediata l’acciaieria Azovstal, dove è in corso un tentativo di evacuare i civili, tra cui ci sono 600 feriti.

A Odessa, intorno alle 18 (ora locale), media e testimoni hanno riferito di aver udito numerose esplosioni. Il comando operativo dell'esercito ucraino nel sud del Paese ha dichiarato su Telegram che la pista dell'aeroporto è stata danneggiata.

Questa mattina Kiev ha denunciato spari russi sui bus per evacuare i civili nel Lugansk, dove Mosca ha bombardato anche palazzi residenziali e scuole. Attaccato anche un villaggio russo nel distretto di Starodunsky, colpito da due missili ucraini che hanno danneggiato impianti usati per il carico di petrolio senza causare vittime né feriti.

Zelensky torna a parlare e si dice disposto al dialogo con Mosca “nonostante le atrocità dei russi” ma avverte: “Il rischio che i negoziati falliscano è alto”. Il solito scambio di accuse, con il presidente ucraino che attribuisce ai russi lo stallo, mentre il ministro degli Esteri di Mosca Sergei Lavrov dà la colpa a Kiev e alla Nato, accusata inoltre di evocare spettri di guerra nucleare che il Cremlino “esclude”. “I Paesi della Nato stanno facendo di tutto per impedire il completamento dell’operazione speciale mediante accordi politici. Stiamo assistendo alla manifestazione del classico doppio standard e dell'ipocrisia dell'establishment occidentale in questo momento. Esprimendo pubblicamente sostegno al regime di Kiev, i paesi della Nato stanno facendo di tutto per impedire il completamento dell'operazione attraverso il raggiungimento di accordi politici”, le parole di Lavrov.

Si apre un caso G20: l’Indonesia che lo ospiterà a novembre ha ufficializzato l’invito a Russia e Ucraina. Putin non ha ancora deciso se partecipare all’evento, ma è bastato l’invito a suscitare la reazione della Casa Bianca. Gli Usa accusano il presidente russo di “depravazione” e chiedono all’Indonesia di escluderlo dall’incontro.

Intanto la Cnn solleva un altro caso tinto di giallo: almeno sei uomini d’affari russi sono morti negli ultimi tre mesi per apparente suicidio, alcuni con le loro famiglie. Quattro sono dirigenti di Gazprom o di una delle sue controllate.

Secondo il governo britannico, il 9 maggio Putin annuncerà una mobilitazione di massa per dichiarare “guerra totale” all’Ucraina. E gli alti ufficiali di Mosca, in cerca di una “rivincita” per i fallimenti militari, starebbero spingendo il presidente russo in quella direzione. Conseguenza sarebbe l’attivazione della legge marziale. 

(QUI tutte le notizie sulla guerra)

(QUI tutti i video)

Di seguito le notizie di ora in ora.

A Mariupol, "i russi hanno ucciso il doppio della Germania nazista”

Il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko, ha affermato che le forze russe hanno ucciso il doppio dei residenti della città nei due mesi di guerra rispetto alla Germania nazista nei suoi due anni di occupazione. Lo riporta il Guardian. Durante la Seconda guerra mondiale, i nazisti uccisero 10.000 civili durante i due anni in cui occuparono Mariupol. I russi hanno raddoppiato quel numero, ha precisato Boychenko. 

***

Johnson, "rafforzare l'Ucraina perché Putin fallisca”

In una conversazione telefonica avuta oggi con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il premier britannico Boris Johnson ha affermato che intende continuare a rafforzare militarmente Kiev e che rimane impegnato a far sì che "Putin fallisca". Lo riferisce la Bbc online. "Il presidente Zelensky ha fornito informazioni sugli intensi combattimenti nell'Ucraina orientale e sul perdurante assedio di Mariupol", ha detto un portavoce di Downing Street. Le parti hanno anche discusso "i progressi negli sforzi guidati dall'Onu per l'evacuazione da Mariupol".

***

Azov, "venti civili feriti evacuati da Azovstal”

Venti civili feriti sono stati evacuati dall'assediata acciaieria di Azovstal a Mariupol nel sud dell'Ucraina. Lo scrive il Guardian che riporta il video del vice comandante del reggimento Azov Svyatoslav Palamar, secondo il quale tra loro ci sono donne e bambini. “Probabilmente stanno andando a Zaporizhzhia", ha aggiunto. In precedenza l'agenzia ufficiale russa Tass aveva annunciato che un gruppo di 25 civili, tra cui sei bambini, era riuscito a uscire dall'acciaieria di Azovstal, dove sono bloccati centinaia di soldati e civili ucraini.

***

Aereo da ricognizione russo viola spazio aereo svedese

Un aereo da ricognizione russo ha violato lo spazio aereo svedese. Lo ha annunciato la difesa di Stoccolma. L’episodio, reso noto oggi, sarebbe avvenuto ieri sera.

***

Nuovo scambio di prigionieri

Oggi c'è stato un altro scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia. Lo ha reso noto la vicepremier

di Kiev Iryna Vereshchuk, aggiungendo che sette soldati e sette civili sono tornati a casa. Uno dei militari in mano ai russi era una donna incinta di cinque mesi, ha specificato, senza chiarire quanti russi siano stati liberati.

Esplosioni a Odessa

"I media e i testimoni ucraini riferiscono di molteplici esplosioni nella città meridionale di Odessa in Ucraina subito dopo le 18 ora locale". Lo riferisce la Cnn citando un testimone che ha visto almeno un aereo da combattimento sopra la città. Il comando operativo dell'esercito ucraino nel sud del Paese ha dichiarato su Telegram che la pista dell'aeroporto di Odessa è stata danneggiata. Le esplosioni sono state udite subito dopo che le sirene dei raid aerei hanno suonato in tutta la città.

***

Berlino, “non pagheremo il gas russo in rubli”

“Rivolgendomi a Putin, lo dico molto chiaramente: non saremo ricattati! In futuro non pagheremo il gas russo in rubli. Una cosa è chiara: stiamo facendo tutto il possibile per diventare il più rapidamente possibile indipendenti dalla Russia”. Lo ha twittato il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner.

***

Angelina Jolie in visita a sorpresa a Leopoli

L'attrice e regista Angelina Jolie è stata avvistata in un bar nella città di Leopoli, in Ucraina. Lo riferiscono i media internazionali che postano anche un video. Le immagini mostrano l'attrice, 46 anni, inviata speciale dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, mentre entra in un bar indossando abiti casual e uno zaino che saluta sorridendo rivolgendosi all'obiettivo della telecamera. Subito riconosciuta dai fan ucraini, Jolie si ferma anche per firmare gli autografi.

***

Mosca, “il principio è che il conflitto nucleare è inammissibile”

La Russia invita gli altri Stati ad attenersi alla logica scritta nei documenti per prevenire una guerra nucleare e segue rigorosamente il principio che un tale conflitto è inammissibile. Lo ha detto oggi alla Tass il direttore del Dipartimento per la non proliferazione e il controllo degli armamenti del ministero degli Esteri russo, Vladimir Yermakov. "È imperativo riaffermare il principio che i rischi di una guerra nucleare che non deve mai essere scatenata devono essere ridotti al minimo attraverso la prevenzione di qualsiasi conflitto armato tra potenze nucleari", ha aggiunto l'alto diplomatico.

***

Kiev: “Russia lascerà la Iss per le sanzioni”

La Russia lascerà la Stazione Spaziale Internazionale a causa delle sanzioni imposte per l'invasione dell'Ucraina. "La decisione è già stata presa, non siamo obbligati a parlarne pubblicamente", ha detto il direttore generale Dmitry Rogozin in un'intervista riportata dall'agenzia Bloomberg citando la Tass e Ria Novosti. "Posso dire solo questo: in linea con i nostri obblighi informeremo i nostri partner della fine del nostro lavoro sull'Iss con un anno di anticipo", ha aggiunto.

***

Gb: “Putin potrebbe dichiarare “guerra totale” a Kiev

Vladimir Putin potrebbe abbandonare il termine "operazione speciale" per indicare l'invasione dell'Ucraina e parlare di 'guerra totale' a Kiev. Lo riporta l'Independent citando indiscrezioni di funzionari russi e occidentali. In cerca di una "rivincita" per i fallimenti militari, gli alti ufficiali dell'esercito russo - riporta il media britannico - starebbero spingendo il presidente russo ad annunciare il cambiamento durante la parata annuale del Giorno della Vittoria il 9 maggio. La mossa permetterebbe al Cremlino di attivare la legge marziale, coinvolgere i suoi alleati in un aiuto militare e proclamare la mobilitazione di massa.

***

Obiettivi ucraini colpiti da sottomarini russi nel Mar Nero

Il ministero della Difesa russo ha confermato ciò che l'esercito ucraino afferma da quasi una settimana: Mosca sta usando sottomarini nel Mar Nero per colpire obiettivi ucraini con missili da crociera. Lo riporta la Cnn. "L'equipaggio di un sottomarino diesel-elettrico della Flotta del Mar Nero ha lanciato una salva di missili da crociera Kalibr dal Mar Nero contro le infrastrutture militari delle forze armate ucraine", ha reso noto il ministero sul suo canale Telegram pubblicando un video che mostrerebbe il lancio dei missili.

***

Bucha, trovati corpi di uomini torturati

Una fossa con i corpi di tre uomini torturati, imbavagliati e uccisi con un colpo al capo è stata trovata nel bosco vicino al villaggio di Myrotske, nel distretto di Bucha, regione di Kiev. Lo ha scritto la polizia di Kiev su Facebook citata da Ukrinform. "Le vittime sono state torturate a lungo; ferite di proiettili sono state trovate negli arti. I tre uomini sono stati finiti con colpi di arma da fuoco a un orecchio. Questa è un'altra fossa comune scavata dai soldati russi nel distretto di Bucha, dove più di mille cittadini sono stati uccisi e torturati", ha detto il capo della polizia della regione di Kiev Andriy Nebytov.

***

Kiev: “Propaganda russa diffonde il caos in Europa”

"Quando è cominciata la guerra, i canali di propaganda russa come Primo Canale, Ntv e altri hanno cambiato i loro palinsesti per dedicarsi interamente alle news. Ricevono molti soldi per diffondere disinformazione, non solo in Russia ma anche attraverso l'Europa. Questo è pericoloso perché la disinformazione diffonde il caos in Europa". Lo ha detto il ministro dell'Informazione ucraino Oleksandr Tkachenko, aggiungendo di aver chiesto "ai colleghi europei di sanzionare questi canali che ancora trasmettono sulle piattaforme satellitari".

***

Kiev: “Evacuare civili da Mariupol, Mosca respinge tutte le proposte per aiutarli”

Mosca respinge tutte le proposte per aiutare a salvare la popolazione di Mariupol dai bombardamenti russi: lo ha detto il negoziatore ucraino e consigliere del presidente Zelensky Mikhailo Podoliak, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda.

"Il presidente e il capo dell'Ufficio del presidente continuano a fare appello ai leader mondiali affinché ci aiutino a convincere la parte russa che un corridoio umanitario da Mariupol è vitale - ha detto Podoliak -. Alcuni leader politici si appellano a Putin attraverso i propri canali di comunicazione privati, cercano di convincerlo che questo deve essere fatto per ragioni umanitarie. Ma sfortunatamente non c'è risposta da parte russa".

***

Più di un milione di ucraini evacuati in Russia

Più di un milione di persone sono state evacuate dall'Ucraina alla Russia dal 24 febbraio scorso. Lo ha confermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov ai media statali cinesi, citato dalla Bbc. Lavrov ha spiegato che migliaia di stranieri, così come persone dalle regioni orientali di Donetsk e Lugansk, sono tra coloro che sono stati evacuati.

Giovedì scorso il ministero della Difesa russo aveva annunciato sul suo sito che dall'inizio della guerra sono state evacuate in Russia 1.002.429 persone, di cui 183.168 bambini.

***

Caccia ucraino colpisce villaggio russo

Un caccia ucraino ha colpito oggi con 2 missili un villaggio russo nel distretto di Starodubsky, nella regione di Bryansk al confine con l'Ucraina: l'onda d'urto ha danneggiato impianti usati per il carico di petrolio. Lo ha detto il governatore della regione, Alexander Bogomaz, riporta la Tass. Non ci sono vittime o feriti. "Oggi alle 6:50 (le 5:50 in Italia), i sistemi di difesa aerea russi hanno individuato un aereo da combattimento ucraino. Mentre erano in corso misure per impedire all'obiettivo di entrare in territorio russo, 2 proiettili hanno colpito l'insediamento di Zhecha nel distretto di Starodubsky", ha detto Bogomaz.

***

Spari sui bus per evacuare i civili nel Lugansk

I soldati russi hanno sparato contro due autobus che stavano evacuando civili dalla città di Popasna, nella parte orientale di Lugansk. Lo ha reso noto il sindaco della città riportato dal Kyiv Independent. Dopo l'attacco, la comunicazione con gli organizzatori dell'evacuazione che erano nel veicolo è saltata e non è ancora stato possibile sapere se ci sono vittime, ha affermato il capo dell'amministrazione civile-militare della città di Popasna Mykola Khanatov citato da Unian. Mykola ha spiegato che le truppe russe hanno aperto il fuoco sugli ultimi mezzi partiti.

***

Team nucleare russo alla centrale di Zaporizhzhia

L'Ucraina ha informato l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) che Rosenergoatom – unità della compagnia nucleare statale russa Rosatom - ha inviato un gruppo di 8 specialisti nucleari alla centrale nucleare sud-orientale di Zaporizhzhia che hanno richiesto rapporti quotidiani sull'impianto e "questioni riservate" del funzionamento dell'impianto. Lo rende noto l'Aiea sul suo sito. I rapporti richiesti riguardano anche la gestione del combustibile nucleare, del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi. Secondo i media ucraini "Rosatom sta cercando di prendere il pieno controllo della centrale di Zaporizhzhia".

***

Kiev: “Uccisi 23.200 soldati russi”

Sono almeno 23.200 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione: lo rende noto l'Esercito di Kiev. Nel suo ultimo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'Esercito indica inoltre che dopo 66 giorni di conflitto si registrano anche 190 aerei da caccia abbattuti, oltre a 155 elicotteri e 232 droni. Inoltre, le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.008 carri armati russi, 436 pezzi di artiglieria, 2.445 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 4 sistemi di missili balistici, 151 lanciamissili, 8 navi, 1.701 veicoli, 76 autocisterne e 77 unita' di difesa antiaerea e 32 unità di equipaggiamenti speciali.

***

Bombe nel Lugansk: “Colpiti palazzi e scuole”

Due scuole e 20 palazzi residenziali sono state danneggiate dai bombardamenti dell'esercito russo nelle ultime 24 ore nella regione di Lugansk. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale Sergii Gaidai su Telegram riportato da Ukrinform. "I russi stanno prendendo d'assalto Rubizhne e Popasna", ha scritto Gaidai.

***

Kiev: “Ieri abbattuti dieci aerei russi”

Le forze ucraine hanno abbattuto dieci velivoli russi nella giornata di ieri: lo ha reso noto il Comando dell'Aeronautica dell'Esercito di Kiev, secondo quanto riportano i media ucraini. I velivoli distrutti sono un caccia 'Su-25' e nove droni 'Orlan-10'.

***

Lavrov: “La revoca delle sanzioni fa parte dei negoziati”

La revoca delle sanzioni contro la Russia fa parte dei negoziati di pace tra Mosca e Kiev, che continuano ogni giorno ma sono "difficili": lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in una intervista all'agenzia di stampa cinese Xinhua ripresa dai media internazionali. In precedenza il presidente ucraino, Vlodomyr Zelensky, aveva detto che le sanzioni non potevano far parte dei negoziati.

Lavrov ha inoltre affermato che "al momento le delegazioni russa e ucraina stanno discutendo in videoconferenza una bozza di un possibile trattato".

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata