Il regista Rob Reiner, 78 anni, e sua moglie Michele Singer, 68, sono stati trovati morti nella loro villa a Los Angeles. I corpi, riferiscono i media, riportano ferite compatibili con un coltello.

Sul caso indaga la Divisione Rapine e Omicidi del Dipartimento di Polizia di Los Angeles, che ha interrogato uno dei figli della coppia, Nick Reiner.

Diversi media statunitensi hanno inizialmente riportato che sia stato proprio il figlio, 32 anni, a ucciderli, ma la polizia smentisce. Il vice capo della polizia di Los Angeles, Alan Hamilton, ha affermato in una conferenza stampa che «molti familiari sono e saranno interrogati ma che nessuno è stato arrestato e nessuno è stato interrogato come sospettato». Hamilton ha affermato che gli investigatori stanno lavorando per ottenere un mandato di perquisizione prima di avviare un'indagine approfondita all'interno e all'esterno della residenza. 

Quando i vigili del fuoco sono intervenuti, dopo una chiamata arrivata verso le 15.30 ora locale, non hanno potuto far altro che constatare il decesso. La porta di casa non mostrava segni di effrazione.

Reiner ha diretto una ventina di film, tra questi alcuni grandi successi come “Harry ti presento Sally”, “Misery non deve morire”, “Codice d’onore” e “Stand by me – Ricordo di un estate”.

(Unioneonline)

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