Gli chiedono di non vedere la figlia per le restrizioni anti-Covid: 18enne uccide due coniugi
Tante discussioni tra i due fidanzatini e i genitori di lei: quando una soluzione pareva raggiunta, la furiosa lite e il duplice omicidioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Uccisi dal fidanzato della figlia per avergli chiesto di rispettare le restrizioni per il contenimento del contagio da coronavirus.
Succede nel Wisconsin, Usa. Khari Sanford, 18 anni, è stato arrestato per l'omicidio di due coniugi di 57 anni, la dottoressa Beth Potter e il professor Robin Carre.
I due gli avevano imposto di non aver contatti con la figlia per evitare eventuali contagi. In particolare la donna, affetta da altre patologie, faceva particolare attenzione a non avere contatti con l'esterno, il Covid per lei poteva essere letale.
Letale è stato un colpo d'arma da fuoco sparato alla testa, prima di lei poi di lui.
Questa lontananza forzata ai due non andava giù. Dopo diversi incontri clandestini, i genitori di lei hanno deciso di prendere una casa in affitto in cui far stare gli adolescenti. Ma proprio durante il trasloco è scoppiata una lite furiosa tra la madre e la figlia, così lui è giunto in "soccorso" della fidanzatina e ha ucciso i due coniugi.
"Un'esecuzione brutale", così l'hanno definita gli investigatori, i quali sospettano anche che il giovane volesse impossessarsi di parte dei soldi della famiglia.
(Unioneonline/L)