30 luglio 2017 alle 09:52aggiornato il 30 luglio 2017 alle 10:51
Filippine: sette persone uccise per spaccio di droga, c'è anche un sindaco
Continua la lotta senza quartiere allo spaccio di droga del presidente filippino Rodrigo Duterte.
E non risparmia proprio nessuno, neanche i sindaci.
Sette persone sono state uccise nel sud del Paese, e tra queste c'è anche un primo cittadino indicato da Duterte come uno dei politici legati allo spaccio di stupefacenti.
A renderlo noto la polizia filippina.
Gli agenti dovevano eseguire un mandato d'arresto per il sindaco Reynaldo Parojinog Sr., sua figlia, il vicesindaco e altri quattro ufficiali della città di Ozamiz, quando i ricercati hanno aperto il fuoco.
Ne è nata una sparatoria in cui ad avere la meglio sono stati i poliziotti, che hanno ucciso tutti i sospetti.
(Redazione Online/L)
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