Mentre il mondo segue con terrore quello che accade in Ucraina, invasa dalle forze russe dalle 6 del mattino, si svolgono a Bruxelles i lavori del vertice straordinario Ue per discutere il nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca che l'Alto rappresentante Josep Borrell ha definito “senza precedenti”.

"Il Consiglio europeo – si legge nel comunicato finale – concorda sulla messa in campo di misure restrittive che impongono massicce e severe conseguenze per la Russia. Le sanzioni coprono il settore finanziario, energetico, dei trasporti, l'export di beni, la politica dei visti e l'inserimento nella lista nera, e con nuovi criteri, di personalità russe". Nel settore energetico, però, non dovrebbero essere comprese misure dirette al comparto del gas. "Il Consiglio - si legge - adotterà il pacchetto senza ritardi". I leader Ue, inoltre, annunciano nuove sanzioni anche alla Bielorussia.

I leader e i loro collaboratori in sala, nel corso del vertice, non hanno potuto utilizzare dispositivi elettrici come smartphone o tablet, come reso noto dal servizio stampa del Consiglio europeo, per “garantire la confidenzialità” della discussione tra i capi di Stato e di governo.

Intanto, per solidarietà al popolo ucraino, il lato dell'edificio che ospita il quartier generale della Commissione europea (il palazzo Berlaymont), che guarda verso la sede del Consiglio europeo, è stato illuminato con i colori della bandiera azzurra e gialla.

IL PIANO – La presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen aveva già preannunciato che le nuove misure sarebbero state "massicce e mirate": "L'Ue renderà al Cremlino impossibile continuare con l’azione – aveva detto -. Saranno sanzioni finanziarie molto dure, avranno un impatto molto pesante sull'economia russa e andranno a sopprimere la crescita della Russia, ad erodere la sua base industriale. Vedremo molti capitali uscire dal Paese. Limiteremo l'accesso di Mosca alle tecnologie chiave". 

Pronti i piani di accoglienza dei rifugiati in fuga dall'Ucraina nei Paesi confinanti, con i primi 4mila già arrivati in Moldavia: "Tutti gli Stati frontalieri hanno dei piani per accogliere immediatamente i rifugiati dell'Ucraina e abbiamo moltissimo supporto, corridoi umanitari per le persone che avranno bisogno”. “Aumenteremo l'aiuto all'Ucraina", oltre agli 1,2 miliardi già decisi dopo il via libera di Parlamento e Consiglio Ue: "Siamo completamente preparati". 

Anche il Parlamento europeo si muove, convocando una sessione plenaria straordinaria per martedì prossimo a Bruxelles. La Nato ha invece convocato per domani un vertice straordinario virtuale dei leader dei 30 Paesi aderenti all'Alleanza Atlantica per fare il punto della situazione. Oggi il Consiglio Atlantico ha comunque deciso di rafforzare - con il dispiegamento di nuove truppe e mezzi - le misure di difesa preventiva nei Paesi che rappresentano il fronte Est più esposto alla crisi scatenata dall'invasione russa dell'Ucraina, Paese nel quale però l'Alleanza non è e non prevede di essere presente. 

(Unioneonline/D)

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