Chico Forti deve tornare in Italia. 

Il ministro della Giustizia Marta Cartabia ha rinnovato l’appello in favore dell'imprenditore trentino, detenuto da 20 anni in Florida per un omicidio di cui si è sempre professato innocente, durante l’incontro a Washington con l'Attorney general Merrick Garland.

Lo afferma il ministero in una nota spiegando che la Guardasigilli ha espresso "la richiesta di trasferimento in Italia del connazionale Chico Forti, perché possa continuare a scontare nel suo Paese la pena dell'ergastolo cui è stato condannato per omicidio e per cui è recluso in un carcere della Florida".

Cartabia "ha fornito all'Attorney general, autorità cui spetta la decisione finale sul caso previo assenso della Florida, i chiarimenti richiesti sul rispetto da parte italiana della Convenzione di Strasburgo del 1983" sul trasferimento delle persone condannate”.

Quasi un anno fa il ministro degli Esteri Luigi Di Maio aveva annunciato il ritorno in Italia dopo che il governatore della Florida aveva accettato l’istanza di Forti, che oggi ha 62 anni, relativa ai benefici previsti dalla Convenzione di Strasburgo, così da essere trasferito in patria. Ma da allora non si è più saputo nulla.

(Unioneonline/D)

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