Caso Epstein, rintracciata in un fast food l'amica-complice
Ghislaine Maxwell è accusata di aver gestito un giro di prostituzione minorile per conto del finanziere americanoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ghislaine Maxwell, la donna accusata di essere la complice di Jeffrey Epstein - il finanziere americano trovato senza vita in cella sabato per un presunto suicidio - nel gestire un traffico di minorenni e di sfruttamento della prostituzione minorile, è stata rintracciata a Los Angeles.
Il "New York Post" ha pubblicato alcune fotografie della 57enne britannica seduta da sola all'esterno di un fast food mentre mangia hamburger e patatine e legge un libro.
Gli scatti la ritraggono dimessa, con un felpa azzurra e senza trucco.
In una immagine indossa gli occhiali.
Sorpresa dal fotografo, la donna avrebbe commentato: "Bene, immagino che questa sarà la mia ultima volta che vengo qui".
Sparita da mesi da New York si pensava fosse tornata a Londra, mentre il "Daily Mail" due giorni fa sosteneva che Maxwell fosse nascosta in Massachusetts nella casa del suo nuovo fidanzato.
Secondo una delle accusatrici, era stata lei a gestire il reclutamento delle ragazze per conto del finanziere accusato di pedofilia e a dirottarle nei vari incontri, tra l'appartamento di Manhattan e la residenza di Palm Beach, vicino al resort di Trump a Mar-a-Lago.
Nell'ambito dell'indagine sul presunto suicidio di Epstein, è stato disposto il trasferimento del direttore del carcere Metropolitan Correctional Center di Lower Manhattan, dove il miliardario era detenuto, e due agenti sono stati sospesi dall'incarico.
(Unioneonline/F)