La premier britannica, Theresa May, in una lettera inviata al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, ha chiesto un rinvio flessibile della Brexit fino al 30 giugno.

"Il Regno Unito vuole un'ulteriore estensione dell'articolo 50 del Trattato di Lisbona, che regolamenta l'uscita di uno Stato membro dall'Unione Europea, e propone che termini il 30 giugno. Se i partiti saranno in grado di ratificare prima di questa data, il governo propone che il periodo termini prima", si legge nella richiesta.

La posizione del leader del Partito Conservatore inglese è dunque diversa da quella che, da fonti britanniche, è emerso essere il punto di vista di Tusk: quest'ultimo vorrebbe sì un rinvio flessibile, ma lungo, cioè di un anno, al 31 marzo del 2020.

Un summit Ue straordinario per risolvere lo stallo britannico è in programma per mercoledì 10 aprile a Bruxelles.

(Unioneonline/M)
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