Attentato al pullman del Borussia Dortmund: l'iracheno fermato non c'entra
È un islamista, ma non c'entrerebbe nulla con l'attentato al bus del Borussia di martedì scorso.
Questa la conclusione delle autorità tedesche dopo l'interrogatorio del sospetto fermato nell'ambito delle indagini sulle esplosioni che hanno coinvolto il pullman della squadra di Dortmund un'ora prima del match di Champions League contro il Monaco.
Il giovane, un 26enne iracheno, avrebbe legami con l'Isis, ma non ci sarebbero evidenze del suo coinvolgimento.
L'uomo è stato comunque trattenuto in arresto per favoreggiamento del terrorismo.
Secondo l'accusa, era alla guida di una cellula jihadista incaricata di organizzare rapimenti e omicidi.
Intanto il Borussia ha criticato la decisione della Uefa di posticipare il match di sole 24 ore.
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