Il governo è pronto a impugnare il decreto sui vaccini della regione Veneto che ieri ha deciso di applicare una moratoria, dando tempo fino all'anno scolastico 2019-2020 per presentare tutta la documentazione per i bimbi da zero a sei anni ed evitare così la decadenza dell'iscrizione da asili nido e scuole dell'infanzia.

Il ministero della Salute starebbe già studiando il dossier per dare il via all'iter del ricorso al Tar.

"La decisione del Veneto è irragionevole, invito Zaia a rivederla per la sicurezza di tutte le famiglie venete", ha dichiarato il ministro Beatrice Lorenzin.

"Ci riserviamo tutte le azioni di nostra competenza, il decreto del Veneto non è sostenibile", ha continuato il ministro. "L'epidemia di morbillo non è finita, nel 2017 ci sono stati oltre 4300 casi

"La Lorenzin minaccia la migliore sanità d'Italia", ha replicato il governatore veneto Luca Zaia.

"Noi abbiamo un modello basato sul non obbligo che funziona, abbiamo ottime performance perché noi dialoghiamo con i genitori: il ministro dovrebbe preoccuparsi delle regioni che non hanno ancora l'anagrafe vaccinale, il Veneto è l'unica regione che ha l'anagrafe vaccinale informatizzata".

(Redazione Online/L)

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