La Corte d'assise d'appello di Brescia ha confermato la condanna a nove anni e quattro mesi per Mirko Franzoni, che la sera del 14 dicembre del 2013 uccise in strada a Serle (nel Bresciano) Eduard Ndoj, un 26enne di nazionalità albanese che alcune ore prime era entrato nell'abitazione del fratello per rubare.

L'imputato si è sempre dichiarato innocente, affermando che il colpo di fucile partì in modo accidentale durante una colluttazione tra i due.

Nel processo di primo grado, Franzoni era stato condannato alla stessa pena.

"Ci sono tutti gli elementi per confermare che si è trattato di omicidio volontario senza possibilità di derubricazione in omicidio colposo o in un incidente come sostiene la difesa", aveva detto nella sua requisitoria il procuratore generale Giampaolo Volpe.

(Uniioneonline/F)

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