Terza dose, Locatelli: “Non è scontato che debbano farla anche i giovani”
"La nostra campagna vaccinale è un grande successo”
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"Dico con estrema chiarezza che per quello che riguarda i soggetti sani e giovani è tutto fuorché scontato che si debba andare verso una terza dose".
Parola di Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, che ha parlato a margine di un evento a Genova.
"E’ stato detto chiaramente anche dall’Agenzia europea del farmaco e dall’Oms, non è detto che tutti debbano fare la terza dose”, osserva Locatelli. Inoltre, aggiunge, “abbiamo una situazione mondiale globale per cui è importante riuscire a dare copertura per quei Paesi a basso e medio reddito dove la campagna vaccinale è più bassa rispetto al nostro Paese”.
Al momento il Cts ha dato il via libera per le terze dosi ai pazienti estremamente fragili, immunodepressi, agli ultraottantenni e agli ospiti delle Rsa.
"La campagna vaccinale del nostro Paese, lo scandisco, è stata chiaramente un successo. Abbiamo più dell'80% della popolazione vaccinabile che ha ricevuto almeno una dose. Non è un caso che la curva epidemica del covid in Italia sia la migliore di tutti i Paesi europei", ha affermato Locatelli.
(Unioneonline/L)