Tangenti sui lavori pubblici, 21 arresti a Monza: anche un ex magistrato
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Maxi retata questa mattina a Monza, dove la Guardia di Finanza ha arrestato 21 persone per associazione a delinquere finalizzata a reati tributari e fallimentari, trasferimento fraudolento di valori e riciclaggio.
Sono 30 le misure cautelari in totale, divise tra le province di Monza, Milano, Lecco, Reggio Calabria, Bologna e Asti: tra le persone finite in manette ci sono anche un ex magistrato e due avvocati.
A dare il via alle indagini l'esposto di una lista d'opposizione di un comune della Brianza, che aveva denunciato irregolarità nell'esecuzione di alcuni lavori pubblici portati a termine in modo non conforme al capitolato d'appalto.
In cambio i pubblici ufficiali avrebbero preso tangenti.
L'inchiesta ha portato allo smantellamento di un gruppo di società riconducibili a Giuseppe Malaspina, imprenditore edile calabrese residente in Brianza, accusato tra le altre cose di aver emesso fatture per operazioni inesistenti per un ammontare di circa 95 milioni di euro.
(Unioneonline/L)