Quello del 2021 “sarà un Natale libero” per gli italiani.

Parola del sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervistato nella trasmissione di Rai 1 “Domenica in”.

Sileri ha definito un successo la campagna vaccinale in Italia, perché “abbiamo raggiunto una protezione di comunità senza introdurre l’obbligo”.

Quanto alla terza dose, è probabile che più in là debbano farla anche i cittadini con meno di 40 anni.

"E’ obbligatoria per il personale sanitario, ma il consiglio è di farla tutti”, ha rimarcato il sottosegretario, ricordando che dal primo dicembre le terze dosi saranno aperte anche agli over 40.

"La capacità di resistere se si incontra il virus scema nel tempo”, ha detto Sileri. “Sappiamo che dopo sei mesi si è ancora protetti, ma aumenta la possibilità di prendere la malattia. Per questo è probabile che nel tempo anche le persone sotto i 40 anni debbano fare la terza dose del vaccino”.

Sui bimbi: “Se e quando sarà approvato da Ema, il vaccino sarà un’arma in più anche per tutelare i più piccoli”. Il sottosegretario, definendo “non percorribile” la strada dell’obbligo, ha precisato, per i no vax: “Il vaccino non è assolutamente sperimentale, ma stiamo ancora imparando, mese dopo mese, come si comporta il virus. E’ un virus che muta e non sappiamo quanto durerà l’immunità”.

(Unioenonline/L)

© Riproduzione riservata