Sono appena passate le 20 di ieri sera quando i carabinieri ricevono una telefonata e si piombano in via Sant'Antonio, nel comune brianzolo di Ronco Briantino.

Trovano un'auto parcheggiata e con lo sportello aperto da cui fuoriescono, poggiate sull'asfalto, le gambe di un uomo seminudo, con i pantaloni abbassati, riverso in un lago di sangue.

L'uomo - un trentenne della zona - ha una grave ferita da taglio all'inguine, viene trasportato in codice rosso all'ospedale di Vimercate dove muore dopo un paio d'ore.

Un vero e proprio giallo quello di fronte al quale si trovano i militari, che hanno dovuto effettuare i rilievi sotto l'acquazzone che nella serata di ieri ha colpito la Brianza.

Pare che il trentenne poco prima di morire abbia ordinato una pizza d'asporto, poi si è diretto verso la sua automobile.

Cosa sia successo dopo, è quello che devono appurare gli inquirenti. C'è l'ipotesi omicidio, ma non è l'unica. Potrebbe anche trattarsi di un tossicodipendente che si è procurato una grave emorragia. Strano che l'abbia fatto in una zona abitata e frequentata come quella in cui è stato trovato.

(Unioneonline/L)
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