Un posteggiatore abusivo, al culmine di una lite, ha ferito mortalmente a coltellate il dipendente di una delle più note pasticcerie di Catania, colpendolo con coltellate a braccia, tronco e addome. La vittima, Santo Salvatore Giambattista Re, aveva 30 anni ed è morta dopo il suo trasferimento nell'ospedale Cannizzaro.

L'aggressione è avvenuta sul lungomare Ognina, nella strada davanti la pasticceria. Il posteggiatore, un 37enne dello Zimbabwe, ha tentato di fuggire, ma è stato bloccato dalla polizia e arrestato in flagranza di reato per omicidio aggravato. La lite non sarebbe collegata all'attività illegale dell'arrestato, ma a motivi ancora da chiarire.

Il 37enne non ha il permesso di soggiorno e in passato è stato più volte sottoposto a provvedimenti emessi dal Questore, Giuseppe Bellessai, compreso Il Dacur, il Divieto di accesso alle aree urbane. Ha anche un passato noto di cronaca per cui è stato in carcere: nel luglio del 2019, mentre faceva il posteggiatore abusivo sul lungomare Ognina, in piazza Mancini Battaglia, ha aggredito due vigili che stavano per sanzionarlo, colpendoli con pugni e calci, prima di essere bloccato dai carabinieri e arrestato per lesioni volontarie e resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Uno dei due agenti, colpito al volto, fu portato al pronto soccorso per delle medicazioni. Per questo reato è stato in carcere.

(Unioneonline)

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