Un patrimonio da 32 milioni di euro, riferibile a William Alfonso Cerbo, attualmente ai domiciliari e imputato per associazione mafiosa, estorsione, trasferimento fraudolento di valori e bancarotta, è stato confiscato su provvedimento emesso dal tribunale di Catania.

A carico del 36enne è stata anche disposta la sorveglianza speciale per tre anni.

Per i giudici Cerbo ha dichiarato pubblicamente il proprio rispetto per Sebastiano Mazzei, il figlio di Santo, boss mafioso, reggente della cosca legata ai corleonesi.

Sotto confisca sono finite quote di 8 società commerciali (con sedi a Roma, Catania, Bergamo, Aprilia, Comiso, Palmanova, Buccinasco e Castelfranco Veneto e già in amministrazione giudiziaria in quanto sottoposte a sequestro nel luglio 2016) e 28 beni immobili situati in diverse regioni d'Italia. Tra questi ci sono una villa su tre piani con annesso parco a Catania, 2 fabbricati commerciali a Ragusa, 24 appartamenti ad Anzio, in provincia di Roma, un terreno di 15.000 metri quadrati a Catania in località Paradiso degli Aranci, il tutto per un valore complessivo pari a circa 32 milioni di euro.

(Unioneonline/s.s.)
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