Leonardo La Russa consegna il cellulare alla polizia
Il caso della presunta violenza sessuale denunciata da una ragazza di 22 anniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Leonardo La Russa, secondo quanto si apprende, ha consegnato il suo cellulare alla polizia. Sembra in adesione a un decreto di sequestro.
Il giovane, figlio del presidente del Senato, è coinvolto in una vicenda di presunta violenza sessuale ai danni di una ragazza di 22 anni che lo ha denunciato.
Ad occuparsi della difesa e della questione del telefonino è l’avvocato Adriano Bazzoni. La Procura di Milano stava affrontato il problema su come arrivare a un eventuale sequestro, con o senza richiesta di autorizzazione a procedere alla Giunta del Senato.
A quanto risulta, la scheda sim del cellulare sarebbe intestata ad una società dello studio legale La Russa.
La Squadra Mobile, intanto, prosegue nell’ascolto dei testimoni: oltre alla 22enne, sono state sentite la madre, le amiche, e una conoscente che era presente all’Apophis, il club nel cuore di Milano. A differenza delle altre, ha ricostruito che la presunta vittima, prima di andare a casa del figlio del senatore appena rincontrato dopo tanto tempo, non era "particolarmente alterata".
Le audizioni di tutti coloro che la sera tra il 18 e il 19 maggio scorsi, si trovavano nel locale proseguiranno nei prossimi giorni. Sono importanti per accertare in quali condizioni fosse la 22enne - risultata positiva a cocaina, cannabis e alle benzodiazepine a causa di tranquillanti che assume regolarmente – e se fosse in grado di esprimere un consenso o meno.
(Unioneonline/s.s.)