29 marzo 2018 alle 00:34aggiornato il 29 marzo 2018 alle 00:44
"Incapace di intendere": assolta la madre di Gela che uccise le figliolette
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Assolta perché incapace di intendere e di volere.
Questa la sentenza emessa nei confronti di Giuseppa Savatta, la madre che nel 2016, a Gela (Caltanissetta), uccise le proprie figlie.
Le piccole, Gaia di 7 anni, e Maria Sofia, di due anni più grande, furono strangolate.
Un duplice omicidio che choccò la città siciliana e l'opinione pubblica.
Un delitto atroce che, secondo i giudici, fu però commesso da una madre completamente offuscata, fuori di sé.
Per questo Savatta non andrà in carcere: per lei è stato disposto il trasferimento in una clinica psichiatrica.
(Unioneonline/l.f.)
LA TRAGEDIA:
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