09 luglio 2017 alle 13:57aggiornato il 09 luglio 2017 alle 16:14
Il Viminale espelle un algerino: "Minacciava stragi in nome dell'Isis"
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Motivi di pericolosità sociale.
È per questo che un cittadino algerino di 48 anni è stato espulso dall'Italia.
L'uomo era entrato clandestinamente nel 2016, poi aveva richiesto asilo.
Da tempo era monitorato dalle Forze di Polizia perché, al centro di Licodia Eubea (Catania) dove era ospitato insieme al figlio, aveva più volte disprezzato i costumi occidentali.
Durante il suo trasferimento verso la struttura, aveva minacciato di compiere stragi nel nostro Paese in nome del Califfato e la sua pagina personale era piena di contenuti pro-Isis.
L'espulsione è la 63esima del 2017: sono così saliti a 195 i fogli di via dal gennaio 2015 a oggi.
(Redazione Online/D)
L'ULTIMA ESPULSIONE:
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