"I fatti di Torino? Invenzioni per colpire la Appendino": la tesi del complotto di un senatore M5S
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Un complotto contro il Movimento 5 Stelle e il lavoro del sindaco Chiara Appendino si starebbe consumando in queste ore sui tragici fatti di piazza San Carlo.
I numeri dei feriti sarebbero stati gonfiati, questa almeno è la tesi del senatore torinese del Movimento, Alberto Airola.
"È sicuro che dopo aver chiamato vigili, prefettura e questura i dati sui presunti feriti a Torino in piazza San Carlo sono farlocchi. Tutto questo per infangare il lavoro dell'amministrazione, di prefettura e questura", ha scritto Airola sul suo profilo Facebook.
Immediata la replica del Pd, con il responsabile torinese del partito Saverio Mazza. "Siamo sconcertati, basiti e increduli per quanto affermato dal senatore Airola. Dovrebbe spiegare alle famiglie dei feriti, ai medici, agli infermieri, alle forze dell'ordine, che sarebbe stato tutto un complotto per colpire Appendino. Era un bluff mediatico? Le persone si sono ferite da sole?", ha scritto sul suo profilo Facebook l'esponente dem.
"Visti i 1000 feriti tra cui un bimbo di 4 anni in coma ti prego di chiedere scusa per questo tuo post", ha twittato il senatore Pd Stefano Esposito.