Furto nella Basilica di San Nicola, 50enne sottoposto a fermo
Le accuse aggravate dall’aver violato un luogo di culto
C’è un fermo per il caso del furto avvenuto nella Basilica di San Nicola a Bari nella notte tra lunedì e martedì. Si tratta di un 50enne di nazionalità marocchina che ha piccoli precedenti penali e che ora è in carcere in attesa di convalida con l’accusa di furto con scasso aggravato dall’aver violato un luogo di culto.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, intorno alle 4 del mattino era arrivato nella piazza della chiesa in bicicletta, avrebbe divelto un’inferriata accanto alla torre campanaria e sarebbe poi entrato nell’edificio sfondando una porta laterale in legno.
Dalla navata e dalla cripta avrebbe portato via, oltre agli spiccioli delle offerte, un anello in oro, l'evangeliario con le tre sfere d'argento e un medaglione contenente una fiala della sacra manna, strappati dalle mani della statua di San Nicola. L’uomo è stato identificato grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza della Basilica.
(Unioneonline/s.s.)