C'è anche il nome di Francesco Pischedda nell'elenco degli agenti che oggi hanno ricevuto la medaglia d'oro alla memoria durante le celebrazioni romane per i primi 165 anni della polizia di Stato italiana.

A ritirare l'onorificenza sono stati la mamma dell'agente e la figlia di un anno Nicole.

Il poliziotto, 28enne originario di Bosa (Oristano), è morto a Colico (Lecco) lo scorso 2 febbraio a causa delle gravi ferite riportate dopo essere precipitato in un dirupo nel corso di una colluttazione con un ladro che aveva provato a braccare.

Francesco Pischedda

Pochi giorni dopo la tragedia, il capo della polizia, Franco Gabrielli, aveva annunciato che la famiglia di Pischedda avrebbe ricevuto un vitalizio perché "il ragazzo è stata una vittima del dovere".

A Roma, le celebrazioni si sono svolte alla "Terrazza del Pincio" alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro dell'Interno, Marco Minniti, e del capo della Polizia, Franco Gabrielli.

In occasione dell'evento Minniti è intervenuto sugli ultimi fatti legati al terrorismo: "Sono stati sette giorni terribili: da San Pietroburgo a Stoccolma all'Egitto. Pensando a Stoccolma penso a Parigi, a Nizza, ad ogni attentato c'è stato un passo in avanti verso la riduzione dell'organizzazione dell'atto terroristico.

La nuova minaccia è il terrorismo a prevedibilità zero, non l'abbiamo mai affrontato, la sfida è prevedere l'imprevedibile, è una sfida ai limiti dell'umano".

Festa della Polizia, il video delle celebrazioni a Roma:

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