Entro settembre ci saranno due bollettini: uno per i vaccinati, uno per i non vaccinati
"L’idea di fondo è di evidenziare le due epidemie distinte”, spiegano dal ministero della Salute
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Il bollettino che ha accompagnato gli italiani per un anno e mezzo è destinato a cambiare.
Ogni 24 ore ci aggiorna sul numero di contagi, ospedalizzazioni e decessi: abbiamo imparato in qualche modo a decifrarlo e anche a prevederlo.
Ora, a campagna vaccinale che corre e che ha ormai raggiunto il 70% degli italiani, si pensa di cambiarlo. I contenuti resteranno gli stessi, ma secondo alcune indiscrezioni di stampa i dati saranno divisi.
Da una parte contagi, decessi e ospedalizzazioni dei vaccinati, dall’altra gli stessi numeri di chi ancora non ha fatto il vaccino. Servirà per avere, e per dare agli italiani, un quadro più chiaro degli effetti dell’immunizzazione. Per convincere gli indecisi a vaccinarsi.
Entro settembre il ministero della Salute dovrebbe inaugurare il nuovo bollettino, in attesa che tutte le Regioni si adeguino e inviino a Roma tutti i dati separandoli tra vaccinati e non vaccinati, come fanno già alcune Regioni come Campania, Sicilia e Veneto.
"L’idea di fondo – fanno sapere dal Ministero della Salute – è di evidenziare le due epidemie distinte, una degli immunizzati che raramente finiscono intubati e una dei non vaccinati, ma anche prevenire le fake news che si moltiplicheranno quando in autunno le ospedalizzazioni saliranno".
(Unioneonline/L)