Civitavecchia, trovato senza vita in mare un cuoco di Calasetta
La vittima, Diego Putzu aveva 50 anni. La Procura ha aperto un’indagine e ha disposto l’autopsia sul corpoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dramma nelle acque del porto di Civitavecchia, dove ieri è stato trovato il corpo senza vita di Diego Putzu, 50 anni, originario di Calasetta.
L’uomo lavorava come cuoco a bordo di una barca a vela ormeggiata nello scalo laziale. A notare il corpo è stato un dipendente portuale, che ha immediatamente lanciato l’allarme.
Il corpo dell’uomo galleggiava in mare nei pressi della banchina numero 10. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Frontiera, la Guardia Costiera e i tecnici dell’Autorità Portuale, che hanno provveduto al recupero della salma e alla messa in sicurezza dell’area.
Secondo le prime informazioni, Putzu faceva parte dell’equipaggio di un’imbarcazione a vela attualmente ormeggiata nel porto.
Al momento non sono chiare le cause del decesso: la Procura di Civitavecchia ha aperto un’indagine e ha disposto l’autopsia per fare luce sulle circostanze della morte. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti ci sono l’annegamento, un possibile trauma cranico o altre eventuali cause, comprese responsabilità di terzi.
Sconvolta la comunità di Calasetta, dove Diego Putzu era molto conosciuto e stimato. A esprimere il cordoglio dell’intero paese è stato il sindaco Antonello Puggioni: «Diego era una persona solare, benvoluta da tutti. La sua scomparsa è un dolore profondo per l’intera comunità. Ci stringiamo con affetto attorno alla sua famiglia in questo momento di grande sofferenza».
(Unioneonline)