Il gip di Siracusa ha disposto il sequestro preventivo di 5 milioni 670 mila 693 euro nei confronti di sette persone e otto società riconducibili al gruppo Onda di Siracusa, che si occupa di distribuzione di energia elettrica, in particolare tra Sicilia e Sardegna: il gruppo in passato aveva rilevato Energit. 

L'indagine della Guardia di finanza, coordinata dal pm Salvatore Grillo e dal procuratore capo Sabrina Gambino, risale a dieci anni fa ed ha per oggetto «una pluralità di reati fallimentari, tributari e contro il patrimonio, taluni dei quali risalenti nel tempo, bensì reiterati e commessi con una sistematicità tale da denotare l'esistenza di una vera e propria associazione per delinquere» come si legge nell'ordinanza.

Le accuse a vario titolo sono di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di autoriciclaggio, bancarotta, reati fiscali e associazione a delinquere per la commissione di truffe. Nei confronti degli indagati sono ipotizzati truffa in danno di enti pubblici ed autoriciclaggio, omesso versamento Iva e di accise doganali e bancarotte fraudolente distrattive.

(Unioneonline/E.Fr.)

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Gruppo Eneron comunica
«A seguito di prestazione di idonea garanzia, in data 13 agosto 2025 l’A.G. ha provveduto a disporre il dissequestro dei beni originariamente sottoposti a gravame. Si precisa altresì che le citate società Onda Più ed Energit non risultano minimamente coinvolte nel procedimento, né destinatarie di alcuna misura cautelare.
Nel merito, ogni ipotetico addebito nei nostri confronti sarà chiarito nelle opportune sedi giudiziarie, alla luce dell’ assoluta fiducia nutrita nei confronti della Magistratura».

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