Si svolgerà tra domani e martedì l’autopsia sul corpicino di Caterina, la bimba di due anni e mezzo nata prematura dopo che la mamma, all’ottavo mese di gravidanza, aveva avuto un arresto cardiaco. Una famiglia doppiamente colpita dal dolore che ora deve affrontare un altro calvario. Era tutto pronto per celebrare il funerale della piccola, ricoverata all’ospedale Meyer di Firenze con problemi respiratori, quando la Procura di Arezzo, provincia in cui viveva - ha disposto che sulla salma venissero svolti accertamenti per chiarire le cause della morte.

La madre, intanto, non è stata ancora dimessa: ha riportato gravi danni neurologici. La loro storia aveva appassionato l’Italia, anche Gianna Nannini seguiva da vicino le evoluzioni e aveva gioito quando, a luglio, la mamma aveva potuto riabbracciare la figlioletta, il loro primo incontro dalla nascita avvenuta due anni prima.

“Amore mio, ti voglio ricordare così – ha scritto su Facebook il padre indirizzando le sue parole alla bambina -, sei e sarai sempre la mia bimba speciale, ma purtroppo la vita non è stata clemente con te. Però ti giuro che ho fatto e abbiamo fatto tutto il possibile per farti sentire una bimba come tutte le altre. Questo è il giorno più brutto della mia vita".

Su quanto accaduto sono in corso le indagini.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata