Accoltellata a Milano in piazza Gae Aulenti, per il pm c'è premeditazione
Si scava nel passato del 59enne Vincenzo Lanni, fermato circa 12 ore dopo l’aggressionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sarà interrogato domani mattina dalla gip Rossana Mongiardo Vincenzo Lanni, 59 anni, accusato di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e di porto abusivo d’arma. L’uomo, lunedì mattina in piazza Gae Aulenti, a Milano, ha accoltellato alla schiena Anna Laura Valsecchi, manager di Finlombarda, poi salvata dai medici dell’ospedale Niguarda. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Lanni avrebbe colpito con un solo fendente, fulmineo, utilizzando un coltello acquistato la settimana precedente. Fermato circa dodici ore dopo l’aggressione, nel corso dell’interrogatorio con il pm Cristina Ria e i carabinieri ha dichiarato di aver scelto «un luogo simbolo del potere economico» e una donna «a caso», che non conosceva, per colpire quello che riteneva «il contesto» responsabile del suo licenziamento.
La giudice Mongiardo dovrà poi decidere sulla richiesta di convalida del fermo e di applicazione della misura cautelare del carcere. L'uomo, con problemi psichiatrici, 10 anni fa, nella Bergamasca, zona dove viveva e lavorava come programmatore informatico, aveva tentato di uccidere due pensionati e aveva intenzione, come lui stesso aveva detto, di aggredire una jogger poi scampata al peggio. Era stato condannato a 8 anni e a tre anni in misura di sicurezza in una strutta protetta.
Valsecchi era finito in carico alla comunità Exodus, nel Varesotto, dove poi, dopo essere stato giudicato non più socialmente pericoloso, è rimasto da libero fino a giovedì scorso , quando è stato allontanato per cattiva condotta. Un iter questo su cui la Procura sta effettuando approfondimenti, così come sta ricostruendo pure l'episodio del 2023: mentre era libertà vigilata era stato fermato dalla Polfer alla stazione di Varese con un coltello nello zaino. Venne rilasciato e denunciato a piede libero.
(Unioneonline)
