Dopo nove cittadini e agricoltori del Sulcis, la Confederazione sindacale sarda e la Assotziu consumadoris, nel processo sul presunto disastro ambientale e traffico illecito di rifiuti a Portovesme si costituiscono come parti civili anche il Wwf e la Banca sos alimentare e culturale onlus.

Sulla richiesta, depositata dall'avvocato Riccardo Schirò, si deciderà il 14 luglio.

Decisione arrivata ieri davanti al giudice monocratico Sandra Lepore nella causa che vede come imputati Nicola Candeloro e Vincenzo Rosino, direttore dello stabilimento e amministratore delegato della Eurallumina di Portovesme.
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