Ieri sera, un intervento dei carabinieri ha interrotto una violenta lite familiare scoppiata in casa in pieno cerntro. 

A lanciare l’allarme è stato un vicino, che ha contattato il 112 segnalando urla e rumori sospetti provenienti dall’appartamento.

Secondo quanto ricostruito dai militari, un 26enne del posto, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, avrebbe aggredito il padre convivente, un uomo di 63 anni originario di Iglesias, e avrebbe anche danneggiato alcuni arredi dell’abitazione.

I carabinieri di Portoscuso, intervenuti per primi, avrebbero trovato il giovane in forte agitazione.

Durante le operazioni di contenimento, il giovane avrebbe opposto resistenza ai militari, rendendo necessario l’intervento di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Iglesias, giunta in supporto.

Il coordinamento tra le due unità ha permesso di bloccare e ammanettare il 26enne senza che nessuno, né i militari né i familiari, riportasse ferite.

Una volta riportata la calma, il giovane è stato accompagnato in caserma e successivamente trasferito in carcere a Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

(Unioneonline/Fr.Me.)

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