Dall'80 al 65 per cento. L'entusiasmo mostrato inizialmente dagli iglesienti per l'avvio della raccolta differenziata è progressivamente calato, fino ad assestarsi - come si evince dalla media calcolata per il 2017 - alla percentuale minima prevista per evitare al Comune di dover pagare penalità per il conferimento dei rifiuti indifferenziati.

Ma il 65 per cento non consente neppure di avere sgravi: il primo livello per avere riduzioni è il 70 per cento.

Nel corso dell'ultimo Consiglio comunale (in occasione dell'approvazione di debiti fuori bilancio legati proprio al pagamento di una fattura per il conferimento dei rifiuti) i gruppi di minoranza hanno lanciato l'allarme rincari, accusando l'amministrazione di "scarsa programmazione e assenza di vigilanza", come ha detto Gianfranca Mannu (FI).

Rifiuti in via Vergine Maria

Ma il calo della percentuale, secondo l'amministrazione guidata dal sindaco Emilio Gariazzo (l'assessore all'Ambiente è Francesco Melis), sarebbe dovuto al fatto che "è aumentata l'operazione di bonifica di discariche abusive: circostanza che ha incrementato la quantità di secco da smaltire in discarica".

La stessa amministrazione, tuttavia, si è resa conto (tardivamente, secondo molti) della necessità di comunicare maggiormente con i cittadini.

Per questo nei prossimi giorni, nelle case degli iglesienti, sarà recapitata una lettera contenente dati sulla differenziata, rischi che si corrono se si abbassa ancora la percentuale e consigli per fare una corretta separazione dei rifiuti.
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