I carabinieri di Carbonia hanno eseguito oggi tre fermi su ordine del pm Alessandro Pili a carico di altrettante persone accusate di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Si tratta di Pierluigi Pani, 42 anni, originario di Cagliari ma residente da tempo in Olanda; Giampaolo Scintu, 55, di San Nicolò D'Arcidano; Luciano Tuveri, 55, di San Sperate.

Si tratta dell'indagine dalla quale è partita quella sfociata mercoledì scorso nei 15 provvedimenti di fermo a carico di altrettante persone tra l'Ogliastra, il Cagliaritano e il nord Sardegna.

Tra loro c'erano anche i quattro fratelli Luca, Sandro, Italo e Roberto Arzu di Arzana.

Nel caso di Pani, Tuveri e Scintu si parla di qualche decina di chili di cocaina che sarebbero stati importati nell'Isola dai Paesi Bassi fin dallo scorso luglio.

Pani era l'uomo che, nella ricostruzione investigativa, arrivava in Sardegna per concordare le partite di droga con gli acquirenti. In questi giorni era in città e la Procura ha colto la palla al balzo.

I tre fermati

L'INCHIESTA - L'operazione è stata chiamata "The Last Waltz" e finora ha portato all'arresto di 5 persone, due olandesi e due italiane residenti in Olanda.

Sono stati sequestrati 26 chili di cocaina per un valore di circa 2,6 milioni di euro, denaro contante per 20mila euro e un'auto di grossa cilindrata.

Pani, originario di Villasor ma emigrato a Groningen, recuperava la cocaina nei Paesi Bassi e ne coordinava le spedizioni verso l'Isola con autocarri e furgoni messi a disposizione da Tuveri, gestore della cooperativa "La Curiosa" di Serrenti impegnata in attività import-export tra Olanda e Italia.

Questi era uno dei destinatari della droga assieme a Scintu.

Lo scorso 2 giugno i militari di Carbonia avevano fermato l'autotrasportatore Giancarlo Deidda di Marrubiu mentre col suo camion si dirigeva a Cagliari.

Nel cassone, sul quale c'erano una moto ed elettrodomestici, nascondeva dieci panetti di cocaina del peso complessivo di 10 chili.

Era un corriere.

L'operazione dei carabinieri

Parte della marijuana sequestrata

In seguito, 10 agosto, erano finiti in manette Silvano Fasano e Stefan Lazarov, entrambi residenti nei Paesi Bassi: fermati sulla strada statale 131, celavano su una Bmw X3 e una Golf 11 chili di cocaina.

A quel punto Pani aveva cambiato metodo e aveva usato il servizio postale.

Così il 28 ottobre a San Sperate, vicino all'area di servizio "Tamoil", i carabinieri di Carbonia hanno sequestrato altri 2,6 chili di coca dentro due pacchi in cellophane all'interno di un pallet di scatole contenenti piastre elettriche scalda cibo.

La cocaina sequestrata

A gennaio la droga dall'Olanda doveva arrivare a Roma per essere prelevata da un corriere sardo.

Lo scorso 9 febbraio è stata fermata e arrestata una coppia di italiani residente nell'Agrigentino ma domiciliata in Olanda: Domenico e Natavan Charkaz Gizi Brancato.

Avevano 3,7 chili di cocaina a bordo del Suv su cui viaggiavano.

Pani è stato fermato ieri sera a Cagliari. Dopo aver incontrato i collaboratori e recuperato i soldi per una nuova partita di droga, era pronto a partire.

A casa di Tuveri sono stati trovati 913 grammi di marijuana in camera da letto. Sono stati sequestrati 7.700 euro a Pani.

La marijuana trovata a casa di Tuveri

UN DENUNCIATO A TORTOLÌ:

I QUINDICI FERMI:

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